Lunedì, 23 Gennaio 2017 09:17

CALCESTRUZZO ARCHITETTONICO COLORATO

È in aumento l’interesse per calcestruzzi speciali con particolare attenzione all’estetica e alla finitura. Il calcestruzzo architettonico colorato risponde a queste esigenze. Per realizzare questo tipo di pavimentazioni bisogna porre particolare attenzione alla selezione degli inerti, i quali verranno a vista dopo il lavaggio. Una corretta definizione del mix design permette di ottenere un ottimo risultato estetico, ma soprattutto duraturo nel tempo.

 Come betoncolor offriamo i migliori ossidi di ferro per colorare la pasta cementizia consigliando gli operatori riguardo i migliori dosaggi e metodi di impasto. Le corrette tempistiche di mescolazione e il dosaggio ottimale fanno si che si abbia la migliore dispersione possibile del pigmento e permettono l'uniformità dei diversi getti. Inserire ossido di ferro all'interno dell'impasto permette di ottenere una pavimentazione colorata con un elevato valore aggiunto dal punto di vista estetico, con un occhio di riguardo ai costi. Il risultato è notevole rispetto ad un calcestruzzo grigio come si vede in fotografia.  Offriamo la possibilità di avere campionature veloci e di effettuare se il cliente desidera prove nel nostro laboratorio. 

Prodotti previsti per una buona pavimentazione architettonica

  • miglior mix design e selezione dell'inerte che sarà a vista
  • fibre 
  • additivi impermeabilizzanti
  • disattivante del giusto grado di profondità 
  • protettivo finale

Una particolare attenzione va posta sull'utilizzo del disattivante; ce ne sono di diverse tipologie, spesso sono prodotti a base acqua e permettono un lavaggio 2 giorni dopo la loro stesura. Il giusto grado di disattivazione va individuato in funzione della granulometria degli inerti i quali non dovranno venir via dopo il lavaggio. Consigliamo sempre bassi gradi di disattivazione e l'utilizzo di un protettivo dopo il lavaggio. Bisogna pensare alla pavimentazione architettonica come ad un pavimento che ha subito una forte usura del tempo e degli agenti atmosferici, il film superficiale della boiacca è stato intaccato e per questo devo proteggerlo. Lo sviluppo di muffe e di efflorescenze sono le prime problematiche estetiche che si evidenziano dopo il primo inverno. Il protettivo che consigliamo è un impregnate a base di silani o silicati. Questa tipologia di prodotto permette di mantenete l'aspetto naturale della pavimentazione, non crea un film superficiale e fa si che si mantenga la traspirabilità del materiale. Un film superficiale realizzato con una resina fa si che l'umidità contenuta nel suolo non possa evaporare e spesso dopo poco tempo inizia a staccarsi. Il calcestruzzo è un materiale vivo e deve poter "respirare".