Ossidi di ferro coloranti per calcestruzzo

Betoncolor s.r.l.

La nascita della società: il commercio di coloranti a base di ossido di ferro

Campioni calcestruzzo

L'azienda commerciale nasce nel 1986 a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, rappresentando inizialmente gli ossidi di ferro delle ditte Silo di Torino Italia e Brockhues Walluf Germania.

Nel 1988 si ha la prima svolta innovativa: la Silo inizia la produzione di ossidi di ferro precipitato ad altissima purezza e doppia resa. Questo comporta lo studio e la ricerca di dosatori a peso, che daranno un ulteriore sviluppo all'azienda.

Nel 1993 la Silo viene rilevata dalla società inglese Laporte, la quale acquisisce in seguito la Brockues e altre società inglesi e americane.

La colorazione del calcestruzzo con i pigmenti di ossido di ferro nell'era Rockwood

Campioni terra umida

Nel 1997 la Laporte vende il settore pigmenti inorganici alla società Rockwood Pigments USA, che diventa in questi anni leader mondiale nella produzione di ossidi di ferro in granuli, liquidi e polveri.

Negli anni a seguire la richiesta sempre più emergente di colorare il calcestruzzo in tutte le sue forme e l'esigenza di risolvere le varie problematiche delle fasi produttive, hanno portato La Betoncolor a sviluppare un’elevata conoscenza applicativa e alla conseguente progettazione di impianti di dosaggio ad altissima precisione.

Nel 2015 la Rockwood Pigments viene venduta alla azienda Hunstman spa, già Leader nella produzione e vendita del biossido di titanio.

Colorare il calcestruzzo come plus architetturale

Mattonelle calcestruzzo

La Betoncolor ha il suo core nella distribuzione di pigmenti coloranti in polvere e granulari ad aziende produttrici di manufatti (blocchi, pavè, mattonelle). Negli ultimi anni, lo sviluppo aziendale e i cambiamenti nel mercato target hanno portato l’azienda ad ampliare la propria offerta, espandendosi nel settore architetturale, del calcestruzzo prefabbricato e degli intonaci; rivolgendosi direttamente all’utente finale, sia specializzato che privato. Una nuova strategia che non si sostituisce a quella attuale ma vi si affianca, supportata dal potenziamento e dallo sviluppo di dedicate specificità.